ITINERARI DEL PARAIBA
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IL LITORALE
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Nei suoi 130 km. di litorale lo stato del Paraiba annovera alcune delle spiagge più belle del Nordest dove sono presenti tutti i biotipi della costa Atlantica brasiliana, dalle falesie di arenaria allle dune mobili, dalla restinga, la tipica vegetazione bassa che cresce sulle dune di sabbia, alle foreste di mangrovie. Grazie allo scarso popolamento ed alla ancor più ridotta rete di viabilità la costa dello stato risulta una sequenza quasi initerrotte di spiagge incontaminate e per lo più deserte, qui troviamo alcune aree di protezione ambientale di grande importanza per la flora e la fauna native dislocate tutte nella regione di Baia da Traiçao, litorale nord. Sempre sul mare si affaccia la capitale di stato, Joao Pessoa, con il suo centro storico quasi inalterato la città ha ricevuto il titolo di seconda area urbana più verde del mondo dopo Parigi ed è conosciuta anche come una delle migliori capitali come qualità di vita. Il litorale sud è famoso per la spiaggia di Tabatinga, la prima spiaggia naturista formalmente riconosciuta del Brasile.
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LA RISERVA DEI NATIVI POTIGUARA
A Baia da Traiçao si trova la più antica e popolosa riserva del Brasile, circa ventimila Indios Potiguara vivono nel territorio della riserva divisi in 32 villaggi. Nonostante la loro vicinanza a grandi città del calibro di Joao Pessoa e Natal, i Potiguara stanno lottando per preservare e recuperare la loro cultura secolare devastata dalla colonizzazione Portoghese. Baia da Traiçao, che fino al 1962 faceva parte della riserva è oggi l'unico municipio brasiliano ad essere completamente circondato da una riserva di nativi, da qui è possibile fare base per visitare i villaggi Potiguara , le spiagge e le bellezze naturali che si trovano nella regione.
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IL BREJO PARAIBANO
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La fertile regione del Brejo si estende parallela alla costa dalla quale dista una settantina di km. La regione è ricca di montagne dove vengono coltivate banane papaya, ananas e canna da zucchero. Nel comprensorio di Areia e Bananeiras, conosciuto come Circuito del freddo, troviamo una cinquantina di Engenhos, dove si producono alcune delle migliori cachaças del Nordest, alcuni engenhos più antichi producono ancora la Rapadura, lo zucchero grezzo ricavato dalla melassa della bollitura della canna. Sempre nella regione si trovano alcuni Quilombos, testimonianza degli antichi insediamenti che servirono da rifugio agli schiavi Africani che fuggivano dalle fazendas dei Portoghesi. Altro aspetto importante del Brejo sono le aree protette di Mata Atlantica come quella di Pau Ferro a pochi km. da Areia.
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I MONUMENTI GEOLOGICI DELL'INTERIOR
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In Paraiba esistono circa una settantina di monumenti geologici, si tratta di aree con una notevole rilevanza sia per la forma che per la conformazione del terreno. La maggior parte di queste aree si trovano concentrate nel Carirì, una regione semiarida vicino a Campina Grande, seconda città per importanza del Paraiba, attualmente si sta lavorando per inserire il Carirì nel GGN - Global Geoparks Network dell'UNESCO, il programma mira allo sviluppo dell'area con un modello di turismo sostenibile.
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SITI ARCHEOLOGICI CON PITTURE E RILIEVI RUPESTRI
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Migliaia di anni fa, molto prima dell'arrivo drgli indios Tupì, queste terre erano abitate da una civiltà molto più progredita che possedeva una forma di comunicazione fatta di simboli e glifi, una civiltà che venne cancellata dall'avanzata di altri popoli più forti e numerosi in cerca di buove terre.Questa civiltà ha lasciato una testimonianza della sua esistenza proprio qui nel Paraiba, dove esistono alcuni importanti siti con inxisioni rupestri alle quali nessuno è ancora riuscito a dare una spiegazione. Sembra l'incipit di un libro di C.W.Ceram, ma queste testimonianze esistono veramente sparse sul territori del Paraiba. Come ad esempio a Pedra do Ingà, dove ub eborme monolito completamente inciso con glifi sconosciuti ha richiamato l'attenzione di molti archeologi, oppure a Picuì, nel profongo Sertao dove su un'area di pochi km quadrati si trovano tre siti con pitture e rilievi rupestri ed ancora nella regione di Pai Mateus. In totale in Paraiba esistono circa 500 siti simili sparsi su tutto il territorio e dal primo momento che gli Indios precolombiani non conoscevano la scrittura ne nessun' altra forma artistica e per di più non utilizzavano utensili di ferro indispensabili per incidere la pietra dura rimane l'enigma irrisolto di quale civiltà possa aver lasciato queste testimonianze.
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Le falesie di Tabatinga sono una delle attrazioni della costa meridionale del Paraiba
La regione del Brejo Paraibano annovera la presenza di quasi cento engenhos attivi dove si producono cachaça e rapadura.Il circuito si snoda tra le cittè storiche di Areia, Bananeiras e Piloes
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Non solo spiagge paradisiache ed incontaminate, il Paraiba tende ad uscire dagli stereotipi Nordestini per la ricchezza della sua storia e la bellezza selvaggia dell'interior, dove tra regioni montagnose e fertili e aree semiaride è possibile entrare in contatto con il vero Brasile, regalando al viaggiatore la sensazione di un viaggio a ritroso nel tempo, quando l'uomo viveva ancora in perfetto equilibrio con la natura.