Storia
Sorta dove si trovava un antico villaggio di indios Pataxós, i gesuiti che si insediarono all’inizio del XVIII secolo ersero la chiesa di São Miguel e fondarono il primo nucleo della futura città che chiamarono São Miguel de Barradeiros das Contas. Successivamente fu elevata al rango di Municipio per volere di AnaMaria Ataide e Castro reggente della capitania di Ilheus e grazie anche alla sua importanza come scalo marittimo sulle rotte costiere.
L’introduzione delle prime arterie stradali fece cadere Itacaré in un lungo periodo di decadenza che fece sparire la città dalle cartine, fino a pochi anni fa l’unica strada, lunga 50 km che la collega ad Ilheus e quindi al mondo civilizzato non era neppure asfaltata e giungere in questo luogo era un’impresa. Questo isolamento ha permesso che questa zona mantenesse intatta la sua bellezza. Oggi Itacaré è una meta turistica abbastanza conosciuta che tuttavia sa mantenere intatto il fascino discreto di piccola cittadina costiera.
Il centro conserva alcuni monumenti interessanti come la chiesa di São Miguel e la casa dei Gesuiti, l’architettura abitativa risale per la maggior parte all’inizio del XX secolo quando la città era un importante centro di produzione del cacao, dal lungomare si gode di una bellissima vista della baia.
Attività
I dintorni ricchi di Mata Altântica e di spiagge meravigliose offrono la possibilità di fare trekking, surf e bagni in un ambiente praticamente incontaminato.
Le belle onde di Itacaré hanno attratto negli anni un numero sempre più alto di turisti rendendo la città un piccolo. ma ricercato centro turistico con varie infrastrutture.
Le pousadas e i locali si concentrano in un paio di nuovi quartieri che si animano al calar del sole.
Spiagge
Il lungo tratto di costa che da Itacaré scende a Sud in direzione di Ilheus è orlata di magnifiche spiagge per lo più deserte.
La maggior parte delle spiagge sono raggiungibili con brevi trekking che attraversano tratti di Mata Altântica originaria. Ogni giorno si può cambiare spiaggia unendo al piacere di fare il bagno in luoghi incontaminati l’emozione di un escursione tra la vegetazione lussureggiante.
Dal nuovo quartiere di Tituba a sud-est del centro parte Avenida Caminho das Praia che collega una miriade di belle spiagge.
Resende
è la prima spiaggia del Caminho das Praia ed è protetta dall’urbanizzazione selvaggia dal divieto di edificare per questa ragione non possiede infrastrutture, si tratta di un’insenatura con palme da cocco sabbia bianca e piscine naturali.
Tiririca
subito dopo Resende è una delle preferite dai surfisti per le sue belle onde. Nonostante qui si sia costruito resta ancora un bel posto.
Praia da Costa
piccola con palme da cocco e onde forti.
Praia da Ribeira
è l’ultima spiaggia accessibile dal Caminho das Praia è completamente circondata dalla Mata Altântica e vi sfocia un torrente che forma una piccola laguna d’acqua dolce alle spalle della linea di sabbia bianca. Da qui parte un sentiero che attraversa la Mata e arriva ad altre due spiagge molto meno affolate.
Praia do Siriaco
molto piccola e protetta da due promontori ideale per le nuotate.
Prainha
una delle più belle spiagge del Brasile, dalla spiaggia di Ribeira si può arrivare a questa meraviglia camminando 40 minuti su un bel sentiero che taglia la foresta. Lungo il percorso si guadano diversi torrenti e si possono ammirare alcune cascate. La spiaggia è davvero bellissima e ampia, si apre a mezzaluna con sabbia bianca orlata di palme da cocco. Non perdetela !
Altre spiagge
Le spiagge elencate di seguito sono raggiungibili con brevi trekking dalla statale BA001. Potete noleggiare una moto e lasciarla all’inizio del sentiero o prendere l’autobus che va ad Ilheus e farvi lasciare dall’autista in prossimità degli imbocchi dei sentieri.
Consigliamo di contattare una guida per fare queste escursioni perché le condizioni dei sentieri non sono ottime e il tracciato è spesso illeggibile.
I percorsi non sono lunghi al massimo di 1 ora / 1 ora e ½ ma facendo uno di questi noi ci siamo persi in una foresta di mangrovie e ne siamo usciti dopo 2 ore di ricerche. Non è stato piacevole.
Praia di Jerbucaçu
si trova all’interno di una proprietà privata nonché area ecologica protetta la si raggiunge con un breve trekking di una trentina di minuti seguendo un sentiero che si stacca dalla BA 001 a otto km a sud di Itacaré, è una spiaggia meravigliosa con alberi da cocco ed una laguna di acqua dolce formata dal rio Jeribucaçu, alle spalle della laguna si estende per diverse centinaia di metri nell’entroterra una bellissima foresta di mangrovie.
Per accedere alla spiaggia si paga un ingresso di R$ 5,00
Praia di Engenhoca
il sentiero che porta a questa spiaggia parte dal km 12 della BA001, è un comoda passeggiata di venti minuti attraverso la mata atlantica, anche questa spiaggia fa parte di una proprietà privata e quindi vi sarà richiesto un pedaggio di R$ 5,00, nulla in cambio dello spettacolo naturale a cui assisterete, Engenhoca è un buon posto anche per fare surf.
Praia de Havaizinho
è una bella e stretta baia protetta dalle onde da due scogliere che la rendono un ottimo posto per nuotare, troverete una deviazione segnalata a destra dello stesso sentiero che porta ad Engenhoca. la si può ammirare dall’alto mentre ci si avvicina. Sulla spiaggia un sentiero segue la costa verso sud per un tratto regalando bei panorami.
Praia Itacarezinho
questa chilometrica spiaggia caratterizzata da onde forti è uno dei paradisi per i surfisti della zona di Itacaré, vi si accede dalla BA 001 seguendo una ripida stradina in discesa che termina in prossimità di un bar ristorante.
Da Itacaré si possono effettuare altre escursioni affidandosi alle agenzie locali, le destinazioni più popolari sono:
Lagõa Encantada
Si tratta di una breve escursione in lancia che raggiunge una bellissima laguna formata da una serie di cascate il tragitto, che dura in tutto una mezz’ora, si svolge su un fiume in un’area di Mata Atlântica e passa per i villaggi di Sambaituba e Laranjeiras, da Lagõa encantada si raggiunge con una breve camminata un’altra cascata.
Rio de Contas e Cachoeira da Fazenda São Jorge
Si risale il Rio de Contas in canoa per circa un’ora e mezza fino ad entrare nei terreni della fazenda São Jorge da qui si cammina per circa un’ora attraversando coltivazioni di cacao ed inoltrandosi nella Mata fino a raggiungere una bellissima cascata con un salto di 35 metri che forma una piccola piscina naturale dove è possibile fare un bagno.
Rafting nel Rio de Contas
Si risale in fuoristrada il fiume per trenta chilometri fino a giungere al villaggio di Taboquinhas che conserva alcune vestigia architettoniche dell’epoca del cacao quindi si raggiunge il punto di partenza del rafting. Da questo punto si comincia a scendere il fiume, dapprima calmo poi via via sempre più impetuoso per un’ora e mezza di pura adrenalina.
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