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  • Immagine del redattoreParaibadiscovery

Região dos Quilombos, Alagoas (Serra da Barriga-Parque Nacional de Zumbi)



Grazie alla Mata Atlântica, vero santuario di preservazione di innumerevoli varietà di uccelli, piccoli mammiferi, piante e fiori, lo Stato dell’Alagoas si è rilevato un ottimo potenziale per l’eco-turismo. Molte zone della regione sono state dichiarate Parco Nazionale o Riserva biologica.

La Serra da Barriga oltre alla bellezza della sua natura è stata punto focale della resistenza nera. Il Parque National de Zumbi all’interno della Regione dei Quilombos oltre a preservare la natura mantiene vivo il ricordo della ribellione degli schiavi e l’ideale della libertà.

União dos Palmares si trova a settantasei chilometri da Maceió ed è qui che gli schiavi neri fuggiti si riunirono e formarono la República Indipendente do Quilombo dos Palmeras, riuscendo a riunire circa centomila persone tra neri meticci ed indios. Serra da Barriga è bagnata dal Rio Mandaú ed il suo ricco paesaggio è coperto da canna da zucchero e palme.

Il Municipio di União nacque da una piccola popolazione chiamata Macacos nel XVIII secolo , le prime abitazioni sorsero in un incrocio chiamato “Casa Real dos Macacos”.

Il nome della cittadina cambiò varie volte negli anni, nel 1831 si chiamava Atalaia, venne poi chiamata Vila Nova Imeratriz nel 1889 ed elevata a città vera e propria.

Nel 1890 venne finalmente chiamata União perché era la città d’unione tra gli Stati dell’Alagoas e il Pernambuco, infine nel 1944 in omaggio ai Quilombos fu chiamata União dos Palmares.

In città si trova il Museo Maria Mariá che raccoglie pezzi di inizio secolo con varie testimonianze dei Quilombos e la casa natale dello scrittore, poeta e pittore Jorge De Lima.

I Quilombos, villaggi-fortezza si svilupparono in un’area di 350 kmq all’interno della Serra do Barriga. I primi schiavi iniziarono a fuggire già alla fine del XV secolo ma la massima punta di fuggitivi si ebbe con il dominio olandese. Il più importante Quilombos fu Palmares che al suo apice raggiunse i 30.000 abitanti. La principale attività era la coltivazione, come dalla tradizione africana, venivano coltivati principalmente mais, manioca, fagioli e banane; la grande quantità di palme (da cui il nome Palmeras) era ulteriore fonte di cibo, da questo albero erano inoltre utilizzate le foglie e la fibra per costruire case e vari oggetti di uso comune, compresi gli abiti.

Lo «Stato Libero» assumeva anno dopo anno una potenza incredibile e la terra ricchissima produceva in quantità. I colonizzatori si sentivano minacciati ed erano inoltre invidiosi di tali ricchezze iniziarono così delle battaglie.





Il re di questo enorme Stato Ganga-Zumba riuscì nel 1678 ad ottenere un debole trattato di pace con i portoghesi, se i bianchi non vedevano di buon occhio l’accordo i neri lo ripudiarono completamente. Zumbi, nipote del re, continuò a fare incursioni nelle fazendas dei portoghesi e a liberare altri schiavi.

Dopo la morte di re Ganga-Zumba gli succedette Zumbi che rinnegò la tregua firmata dal suo predecessore e iniziò una guerra contro gli invasori.

I portoghesi assoldato un esercito nel 1692, comandato dal paulista Domingos Jorge Velho, mercenario famoso per i massacri effettuati ai danni degli indigeni e dei neri. La lotta durò due anni, Zumbi comandava con vigore i suoi soldati, ma all’inizio di febbraio furono accerchiati all’interno della città-fortezza dalle grosse truppe del paulista che vinsero l’ultima battaglia. Dopo 65 anni di ribellione e libertà il glorioso popolo fu sconfitto.

Furono massacrati e assassinati centinaia di ex schiavi, Zumbi riuscì a fuggire realizzando nei mesi seguenti una vera guerriglia.

In novembre un suo affiliato fu catturato e torturato da Domingos Jorge Velho fu così che venne rivelato il nascondiglio del grande comandante, il 20 novembre dopo una lotta all’ultimo sangue Zumbi fu catturato e decapitato, i suoi seguaci tutti uccisi in un bagno di sangue.

Zumbi, il grande leader della resistenza antischiavista nelle Americhe, sarebbe per sempre rimasto nella memoria popolare come il simbolo della lotta per la libertà e contro il razzismo.

L’esperienza di Palmares fu la maggiore e la più lunga contestazione contro lo schiavismo di tutti i tempi fu cosi che venne deciso che il 20 di novembre diventasse il Giorno dalla Coscienza Nera.

União dos Palmares è ora la capitale del Parco Nacional de Zumbi, creato nella Serra da Barriga ex patria di tanti schiavi fuggiti e dei loro Quilombos.




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